“ESSERE CHIESA… PER FARE CHIESA” 11 agosto 2021 – Chiara d’Assisi

“ESSERE CHIESA… PER FARE CHIESA” 

11 agosto 2021 – Chiara d’Assisi 

“Sinodalità …senza Sinodo” 

Riprendo su questo blog alcune riflessioni che, a partire dallo  scorso anno, hanno la loro contestualizzazione anche in quello che  stiamo vivendo soprattutto nella Chiesa italiana, nella quale sono  inserito, senza tralasciare uno sguardo più ampio. 

Siamo partiti dall’esperienza comunitaria vissuta con alcuni  amici nel luglio del 2020 a Sant’Anna di Marrubiu (OR) che  avremmo voluto proseguire già ad ottobre dello stesso anno se  non fossimo stati “fermati” dalla nuova emergenza Covid. 

Ho condiviso con voi alcune riflessioni su vari aspetti della  nostra vita di uomini e donne credenti impegnati diversi contesti  comunitari, senza un ordine preciso: la valorizzazione delle  esperienze giovanili; la consapevolezza di essere parte di un  “popolo”, sui “processi” che ciascuno di noi può avviare dove vive  e dove opera, sulla cosiddetta “conversione pastorale delle nostre comunità”, insomma suggestioni che provengono dal “clima  ecclesiale” profondamente segnato dallo stile e dal magistero di  papa Francesco1. 

Poi lungo quest’anno mi sono soffermato, in varie modalità,  più sulla “Parola domenicale” che costituisce per me “culmine e  fonte” della vita spirituale e della formazione personale e  comunitaria di ogni cristiano, praticante o meno2. 

Ora mi è sembrato utile dire qualcosa, spero di sensato, sul  “cammino sinodale” a cui ha dato il via anche la nostra chiesa  italiana dopo i pressanti inviti di papa Francesco fin dal 2015 a  Firenze, soprattutto in occasione dell’incontro con i catechisti nel  30 gennaio 20213. 

Subito sono partite molte considerazioni da parte di teologi e  teologhe, pastoralisti... laiche e laici. Basta dare uno sguardo al  settimanale on line http://www.settimananews.it/tema/sinodo/ 

Volendo dare un titolo a queste mie riflessioni ho pensato a  “Sinodalità …senza un Sinodo”. 

Giustamente quando si intraprende un percorso, un itinerario  è essenziale anzitutto stabilire il punto di arrivo, la meta. Ecco, chiediamoci quale è l’obiettivo che ci proponiamo  intraprendendo questo “cammino sinodale”? 

La celebrazione di un Sinodo? 

Sicuramente il processo sinodale richiede un “riunirsi”, una  modalità “assembleare”… ma se tutto fosse finalizzato a questo,  ad una convention ben rappresentata e rappresentativa per  discutere sulle nostre annose problematiche pastorali intra ed  extra ecclesiali avremmo raggiungo ciò che ci siamo prefissati? 

1 - L’idea/proposta di un Sinodo è sicuramente utile a  riattivare processi comunitari ed ecclesiali da tempo assopiti e  quasi dimenticati (consigli parrocchiali, assemblee pastorali,  consultazioni dalla base, riunioni informative…), a scuoterci da un  “torpore” e da un’arrendevolezza che a volte nasconde la  rassegnazione allo status quo. 

2 - Quindi il “cammino/percorso” che abbiamo davanti  potrebbe essere un’occasione per cogliere una sfida o meglio un  “pro-vocazione” che ci può aiutare ad andare alla radice di alcune  domande che ci portiamo dietro da alcuni decenni e che  costituiscono il vero nucleo della sinodalità, la sua essenza  ecclesiale.  

Cosa vuol dire “essere Chiesa e fare Chiesa oggi”? 

Come è possibile esserlo proprio grazie a tutte le disavventure  degli ultimi due secoli? 

Quale il contributo di una Chiesa che cammina insieme “con”  l’umanità affinché essa non perda fiducia e speranza nelle sue  migliori risorse e in un futuro “buono per tutti”, che continui ad  alimentare la consapevolezza che essere uomini e donne in questo  pianeta e in questo tempo sia ancora un’esperienza che ha valore  e significato. 

3 – Il “processo/cammino” non sarebbe da ridursi ad una  preparazione, così sarebbe piuttosto una fase “pre-sinodale” come  ne abbiamo vissute diverse negli ultimi decenni. Mentre il  “camminare insieme” è già “la meta” del cammino e non per  semplice “esercitazione” o propedeutica, perché la Chiesa è un  popolo che cammina insieme attraverso la storia. 

Per dirla alla Francesco: “La Chiesa o è sinodale non è  Chiesa!”4. 

Allora… buon Sinodo e fruttuoso cammino! 

Roberto Geroldi

1 Si possono ritrovare nell’archivio 2020 del mio blog “ESSERE CHIESA”:  https://robertogeroldi.blogspot.com/ 

2 Dal luglio 2020 nello stesso blog.

3“Annunciare il Vangelo in un tempo di rinascita – Per avviare un cammino sinodale”. CEI, Roma.  24-27 maggio 2021.

4 https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2021-07/cardinale-grech-intervista-sinodo sinodalita-tornielli.html intervista al card. Mario Grech.