Vicina è la Parola
Una PAROLA che ILLUMINA
Ci sono luoghi che oltre lo sguardo permettono di entrare nelle linee architettoniche
o nell’orizzonte… ma occorre salire in alto;
gesti che indicano un’azione creativa e non solo il da fare;
presenze che trasmettono emozioni e ricordi, assicurano certezze.
Ma ci sono anche parole che fanno luce!
Le ascolti e piano piano si dipana l’opacità che annebbiava i tuoi pensieri,
entra un tenue luce che divora le tenebre e avanza inarrestabile:
indica una via inesplorata ed incoraggia a percorrerla.
E poi… silenzio.
Ambientazione liturgica
II domenica: “La Trasfigurazione”
Dalla provata fedeltà di Gesù al Padre
inizia nel deserto il percorso della sua presenza umana in mezzo a noi.
Egli la annuncia e la attua con i suoi gesti e la sua parola,
come ci attestano le narrazioni evangeliche.
L’episodio della trasfigurazione sul monte porta già in “luce”
ciò che il destino della sua esistenza terrena non farà trasparire,
lasciando perplessi e contrariati gli stessi discepoli.
e anticipa la vita nuova della risurrezione.
Dichiarando l’identità filiale di Gesù,
il Padre chiama anche noi a farci coinvolgere in questa esperienza
con l’ascolto orante, ma soprattutto interrogante ed accogliente.
Marco 9,2-9: Gesù, il Figlio trasfigurato sul monte
AMATI: Cerchiamo la relazione col Padre nella preghiera
Il Padre dona a Gesù una nuova conferma:
“Tu sei mio figlio, l’amato”
e invita noi ad ascoltarlo, a seguirlo come discepoli.
Romani 8,31-34
Con Gesù la chiesa cammina nella fiducia
e nella speranza dell’amore di Dio Padre che mai la abbandona
ripercorrendo l’esperienza di Abramo:
Genesi 22,1…18
La benedizione di Dio ad Abramo con una discendenza
si realizza nel paradosso di una prova di fiducia totale.
Preghiera introduttiva alla Liturgia della Parola
Padre, santo e compassionevole,
che non hai risparmiato il tuo amato Figlio,
ma lo hai consegnato per noi peccatori;
donaci la forza del tuo Spirito
perché ci fidiamo di Lui e fedelmente lo seguiamo
così da essere con Lui trasformati
nella luce del tuo amore.
Egli è il Cristo Gesù, nostro Signore. Amen!
Una PAROLA che ILLUMINA
Ci sono luoghi che oltre lo sguardo permettono di entrare nelle linee architettoniche
o nell’orizzonte… ma occorre salire in alto;
gesti che indicano un’azione creativa e non solo il da fare;
presenze che trasmettono emozioni e ricordi, assicurano certezze.
Ma ci sono anche parole che fanno luce!
Le ascolti e piano piano si dipana l’opacità che annebbiava i tuoi pensieri,
entra un tenue luce che divora le tenebre e avanza inarrestabile:
indica una via inesplorata ed incoraggia a percorrerla.
E poi… silenzio.
Ambientazione liturgica
II domenica: “La Trasfigurazione”
Dalla provata fedeltà di Gesù al Padre
inizia nel deserto il percorso della sua presenza umana in mezzo a noi.
Egli la annuncia e la attua con i suoi gesti e la sua parola,
come ci attestano le narrazioni evangeliche.
L’episodio della trasfigurazione sul monte porta già in “luce”
ciò che il destino della sua esistenza terrena non farà trasparire,
lasciando perplessi e contrariati gli stessi discepoli.
e anticipa la vita nuova della risurrezione.
Dichiarando l’identità filiale di Gesù,
il Padre chiama anche noi a farci coinvolgere in questa esperienza
con l’ascolto orante, ma soprattutto interrogante ed accogliente.
Marco 9,2-9: Gesù, il Figlio trasfigurato sul monte
AMATI: Cerchiamo la relazione col Padre nella preghiera
Il Padre dona a Gesù una nuova conferma:
“Tu sei mio figlio, l’amato”
e invita noi ad ascoltarlo, a seguirlo come discepoli.
Romani 8,31-34
Con Gesù la chiesa cammina nella fiducia
e nella speranza dell’amore di Dio Padre che mai la abbandona
ripercorrendo l’esperienza di Abramo:
Genesi 22,1…18
La benedizione di Dio ad Abramo con una discendenza
si realizza nel paradosso di una prova di fiducia totale.
Preghiera introduttiva alla Liturgia della Parola
Padre, santo e compassionevole,
che non hai risparmiato il tuo amato Figlio,
ma lo hai consegnato per noi peccatori;
donaci la forza del tuo Spirito
perché ci fidiamo di Lui e fedelmente lo seguiamo
così da essere con Lui trasformati
nella luce del tuo amore.
Egli è il Cristo Gesù, nostro Signore. Amen!