domenica 26 dicembre 2021

“Le parole… La PAROLA” NATALE 2021

Le parole… La PAROLA


NATALE 2021


Isaia 62,1-5 Salmo 88 Atti 13,16…25 Matteo 1,1-25

Isaia 9,1…6 Salmo 95 Tito 2,11-14 Luca 2,1-14

Isaia 62,11-12 Salmo 96 Tito 3,4-7 Luca 2,15-20

Isaia 52,7-10 Salmo 97 Ebrei 1,1-6 Giovanni 1,1-18


Tutta la storia si salvezza in un solo Giorno

Solo a Natale celebriamo così tante Liturgie con questa abbondanza di testi scritturistici, dalla Vigilia al Giorno, dalla Notte all’Aurora.

Non può che è essere così per la “pienezza del tempo di Colui che nascendo uomo ci fa figli”.

Egli è per noi luce e vita che vince le nostre tenebre di morte, illumina ogni ora della nostra esistenza coprendola e portandola a compimento. 

Celebrare l’Eucaristia in questo giorno, ricordando la nascita di Gesù, diventa rievocazione di tutta la storia dell’umanità salvata dal suo abbandono, dall’oscurità della sua schiavitù e rinnovata da un annunzio inaudito: la gioia di un giorno è donata a tutti i giorni e a tutti gli esseri umani.

È donata soprattutto ai poveri, gente qualunque 

che conosce più spesso lo spavento per fatti improvvisi… che non si stupiscono di un bambino nato per salvarli 

e accettano questa debolezza di Dio senza scandalizzarsi, così come di non aver fatto nulla per salvarsi da soli.

Sono capaci di meravigliarsi all’annunzio di cose impossibili che diventano storia comune, come lo è stata quella ragazza di Nazareth che credette a Dio in povertà totale e il suo promesso sposo “sognatore”.

A loro è donata la gioia di già intravvedere il cerchio chiuso della storia aprirsi, 

mentre sembra ripetersi, all’imprevedibile irrompere die una novità senza fine generata dall’Amore.

La comunità che ascolta, celebra, condivide e come la donna di Nazareth, 

dalla stalla alla croce, si abbandona al mistero “conservando nel suo cuore ogni cosa”.


Cieco Natale

Natale: i temi sono esauriti.

E tuttavia c’è sempre spazio

nel cuore perché un altro

fiocco di neve riveli lo schema.


L’Amore bussa con dita così gelate.

Guardo fuori. Nell’ombra

di un Dio così vasto, io tremo, incapace

a causa del bianco di scoprire il bambino

R.S. Thomas, Blind Noel, in No Truce with the Furies.



In preghiera

O Dio, nostro Creatore e Padre, 

in modo mirabile hai fatto l’essere umano a tua immagine, 

e in modo ancor più meraviglioso

 lo hai rinnovato con la nascita umana del tuo Figlio, 

concedi a noi di partecipare alla vita divina di Cristo, 

che oggi è divenuto nostro fratello. 

Lui che è Dio e vivere e regna con te, 

nell’unità di un solo Spirito 

e in mezzo a noi ora e per l’eternità.

Amen.


Nessun commento:

Posta un commento

Vicina è la PAROLA 28 aprile 2024: V Domenica di Pasqua - I veri legami sono generativi: liberi!

Vicina è la PAROLA 28 aprile 2024: V Domenica di Pasqua Atti 9,26-31 / Salmo 21 1Giovanni 3,18-24 Giovanni 15,1-8 I veri legami sono gener...